La squadra tecnica e lo staff di Unidata hanno ricevuto un encomio speciale dalla Casa Bianca , per aver creato e gestito i servizi di connettività in occasione del G20 che si è svolto a Roma il 30 e 31 ottobre. Nella nota, a firma di Joseph J. Panetta, Presidential Communications Officer White House Communications Agency , viene inoltre riportata una menzione particolare a Mirko Lombardi , tecnico di reti di telecomunicazioni e installatore, per l’attenzione e la professionalità dimostrata nell’installare i servizi Internet con brevissimo preavviso.
La sfida per Unidata
Sistemi di rete ad hoc
Com’è stato gestito il fronte sicurezza
La sfida per Unidata
Per la compagnia si è trattato di un impegno senza precedenti, si legge in una nota, “viste le proporzioni dell’ infrastruttura di rete che ha dovuto allestire, i requisiti di sicurezza e affidabilità necessari, e anche i tempi strettissimi per realizzare l’infrastruttura”. Il Summit si è svolto nei due maggiori centri convegni della Capitale: il Nuovo Centro Congressi “La Nuvola” che ha ospitato i capi di Stato e le Delegazioni; e il Palazzo dei Congressi che invece è stato adibito a media center e ha quindi accolto migliaia di giornalisti da tutto il mondo. Entrambi i Centri dispongono di infrastrutture di rete pensate per ospitare grandi eventi, ma l’azienda ha realizzato degli interventi massivi di consolidamento e potenziamento per creare un sistema di connettività all’avanguardia e garantire un livello di sicurezza all’altezza del Summit.
Sistemi di rete ad hoc
“Per l’occasione – ha spiegato Giampaolo Rossini, Direttore Tecnico di Unidata – l’azienda ha installato al Palazzo dei Congressi e al Centro Congressi Nuvola 350 access point per la rete wi-fi, 600 postazioni con l’accesso cablato e 20 router per offrire un totale di 20gbps di banda. In questo modo tutti gli esponenti politici che hanno partecipato all’evento, i loro staff e il personale di supporto hanno potuto fruire dei servizi interni e della rete Internet. La complessità delle attività in campo gestite da Unidata ha garantito un livello di sicurezza logica e fisica dei sistemi di rete , grazie all’utilizzo di un team interdisciplinare di 40 persone che hanno lavorato per garantirne il regolare svolgimento”.
Com’è stato gestito il fronte sicurezza
Unidata, inoltre, ha curato “con particolare attenzione – si legge ancora nella nota – l’aspetto della sicurezza”: oltre a controllare e monitorare gli accessi alla rete Wi-Fi, ha messo in esercizio 4 firewall di classe “Next Generation” in grado di effettuare alcuni livelli di ispezione del traffico di rete per eliminare le principali minacce (come virus e malware), prevenire intrusioni dall’esterno e filtrare categorie di contenuti web indesiderate.
“La nostra azienda – ha commentato Renato Brunetti, Presidente di Unidata – si è impegnata con grande energia ed entusiasmo per il G20, al quale abbiamo fornito i servizi di connessione internet e di telecomunicazione oggi indispensabili per eventi di questo tipo. È andato tutto molto bene, pensiamo di aver contribuito al successo dell’organizzazione del G20 a Roma, oltre che al successo politico che sembra essere stato”.