Fibra ottica, cos’è e come funziona
Tutto sulla Fibra ottica È un cavo realizzato con una fibra di vetro attraverso il quale viene trasmesso un segnale luminoso anche su grandi distanze per l’accesso di reti a banda larga. Rispetto ai cavi in rame, la fibra ottica è in grado di trasmettere segnali molto più velocemente, fino a 40 Gigabit al secondo. È, pertanto, ideale per grandi quantità di dati da trasferire rapidamente; è inoltre insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.). Mentre la velocità, la qualità e la sicurezza della trasmissione dei dati sono indubbiamente i vantaggi della fibra ottica, il costo elevato della loro installazione costituisce uno svantaggio limitante per chi realizza la rete. Leggi la news per saperne di più: “Fibra ottica, cos’è e come funziona” fibra ottica
Da semplice elemento d’arredo a fattore essenziale per l’innovazione tecnologica. Quello della fibra ottica è oggi un argomento di cui tutti parlano, in particolare quando associato alla connessione internetInternet La parola nasce dalla fusione dei termini inglesi International e Net, ossia rete internazionale. Con questo termine si indica la rete informatica mondiale alla quale gli utenti di tutto il mondo possono accedere mediante un calcolatore (o computer) per trasmettere e condividere dati e informazioni. a banda ultra larga.
Ma sappiamo cosa c’è dietro una connessione a banda ultra larga? Le prestazioni sono davvero migliori rispetto alle connessioni a cui siamo abituati? In questo articolo cercheremo di rispondere alle domande più comuni in merito alla fibra ottica, esaminando nel dettaglio cos’è, come funziona e quali vantaggi comporta.
Gli argomenti principali:
Cos’è la fibra ottica e come funziona?
La fibra ottica è entrata nel mondo delle telecomunicazioni grazie all’ingegnere Charles Kao che pensò di sfruttare la sua capacità di inviare impulsi luminosi per la trasmissione di informazioni. Infatti, la composizione dei cavi in fibra ottica permette l’invio del segnale senza subire perdite anche sulle lunghe distanze.
I cavi in fibra ottica sono formati da sottilissimi filamenti di vetro estremamente puro, della dimensione di un capello, attraverso i quali passa la luce. Il capello in fibra è composto da un cuore in vetro purissimo contenente silicio in alte percentuali, e un mantello in vetro meno puro che guida e argina la luce trasmessa nel cuore. Il tutto è rivestito da una guaina in plastica che protegge i vari filamenti dagli agenti esterni. All’interno dei cavi, transita il segnale: una serie di impulsi luminosi che si muovono lungo tutto il percorso del cavo grazie a un sistema di specchi riflettenti.
Quali sono i vantaggi della Fibra Ottica?
Le caratteristiche della fibra ottica ne consentono l’uso in molti campi: dalla medicina alla sicurezza fino alle telecomunicazioni. Quest’ultima, in particolare, può godere di numerosi vantaggi quali velocità, affidabilità ed ecosostenibilità.
La fibra ottica è più veloce
La fibra ottica, particolarmente nelle architetture di reteRete Nel linguaggio informatico il termine rete definisce un insieme di dispositivi hardware e software che, collegati tra loro, permettono lo scambio e la condivisione di risorse, dati o informazioni. In una rete di computer i dispositivi che generano, instradano e terminano i dati sono chiamati nodi della rete. di tipo FTTHFTTH "Fiber to the Home" è la tecnologia che collega i POP, siti nelle centrali, alle unità immobiliari degli utenti finali con la fibra ottica., è la tecnologia che consente di usufruire delle connessioni internet più veloci, quelle dette a banda ultra larga. Gli impulsi luminosi vengono trasmessi utilizzando uno spettro di banda e naturalmente viaggiano alla velocità della luce. In questo modo, si possono raggiungere velocità di trasmissione dati pari a 1 GigabitGigabit Il Gigabit è l’unità di misura che rappresenta un miliardo di bit e viene abbreviata con la sigla Gbit o Gb. Questa unità di misura è spesso utilizzata, assieme al megabit ed al kilobit, in rapporto al tempo (in secondi) per il calcolo della velocità di trasmissione di segnali digitali, usata soprattutto per calcolare la velocità di un dato in download. Al giorno d’oggi, il Gbit/s è una unità di misura molto usata per indicare la velocità di trasmissione dati nelle reti informatiche. al secondo. Anche i tempi di latenzaLatenza Indica il lasso di tempo che intercorre tra la stimolazione di un sistema e l’osservazione dell’effetto che ne risulta. Nelle telecomunicazioni per estensione indica il tempo che occorre ad un pacchetto di dati per viaggiare dal computer sorgente a quello di destinazione. – il ritardo nella trasmissione delle informazioni dalla sorgente al destinatario – si riducono a pochi millisecondi. Questo la rende la soluzione ideale per chi ha bisogno di una connessione internet così veloce da supportare l’invio e la ricezione di grandi quantità di dati in tempo reale, senza alcun lag. Inoltre, a differenza di altri tipi di tecnologie, la fibra ottica è in grado di garantire la stessa velocità di trasmissione sia in downloadDownload Azione di scaricare o prelevare dei dati dalla rete. che in uploadUpload Caricare dati in rete..
La fibra ottica è affidabile
A differenza delle reti in rame, la tecnologia alla base della fibra ottica garantisce prestazioni ottimali in qualunque condizione. I cavi in rame risentono di usura, condizioni atmosferiche avverse e lunghe distanze. La composizione dei cavi in fibra ottica, invece, mantiene performance costanti indipendentemente dalle distanze e dagli agenti esterni. In più i cavi sono estremamente flessibili, permettendo al materiale interno di piegarsi con facilità senza rompersi o danneggiarsi.
Altro punto a favore della fibra ottica è il suo essere future-proof, cioè progettata per non diventare obsoleta man mano che il progresso tecnologico avanza. I cavi, infatti, sono strutturati in modo da garantire sempre prestazioni efficienti anche con l’aumento della richiesta di banda.
La fibra ottica è ecosostenibile
Uno dei vantaggi più interessanti della fibra ottica, soprattutto in un periodo in cui si parla tanto di green-economy, è il suo essere una tecnologia a basso impatto ambientale. Il materiale che la compone è generalmente sintetizzato a partire dal silicio, e non richiede l’estrazione in miniera con tecnologie obsolete e inquinanti. In secondo luogo, le dimensioni ridotte dei cavi ne permettono la posa attraverso l’utilizzo di tecniche che riducono al minimo gli interventi di scavo e le esalazioni in atmosfera.
Infine, tutti gli elementi della rete, inclusi gli armadi stradali, sono passivi, cioè non richiedono alimentazione elettrica. Grazie a questa caratteristica, è possibile ridurre al minimo i consumi ma non solo. I cavi in fibra ottica possono essere posati anche in prossimità di cavi elettrici senza alcun rischio. Questo rende possibile l’utilizzo di infrastrutture già esistenti per il cablaggio di rete, riducendo ancora di più gli interventi sul territorio.
Da cosa dipende la velocità di navigazione e quali sono i fattori che la influenzano?
La velocità di navigazione dipende da diversi fattori. Prima di tutto bisogna considerare la tipologia di architettura di rete utilizzata. Esistono reti interamente in fibra ottica (FTTH), reti interamente in rame (ADSLADSL L’ADSL, Asymmetric Digital Subscriber Line, è una delle tecnologie per la diffusione della banda larga via cavo che, attraverso un modem, utilizza il normale doppino in rame e trasforma la linea telefonica tradizionale in un collegamento digitale ad alta velocità. Questo tipo di connessione viene definita “asimmetrica” poiché consente due diverse velocità: una più elevata in download, per ricevere i dati, e una limitata in upload per trasmetterli. Attiva in Italia dal 2000, la qualità di una connessione ADSL dipende dalla consistenza del rame, dalla distanza del collettore principale, e, non ultimo, dal collegamento o meno del distributore tramite fibre ottiche al resto della rete.) e soluzioni ibride (FTTCFTTC Fiber To The Cabinet (FTTC) indica un'architettura di rete costituita in parte da un cavo ADSL in rame e in parte da un cavo in fibra ottica. Il primo percorre la tratta più breve connettendo il modem dell’utente all’armadio ripartilinea, il secondo, quello in fibra, completa il percorso arrivando fino alla centrale.), che prevedono l’utilizzo di cavi in fibra ottica combinato a quello di cavi in rame. Una rete di tipo ADSL, ad esempio, utilizza cavi in rame che coprono il percorso dalla centrale di trasmissione al routerRouter È un dispositivo di rete che instrada pacchetti di dati tra reti diverse o tra sottoreti di una stessa rete. I grandi router dei carrier stabiliscono i percorsi di traffico sulle dorsali internet, i più familiari router casalinghi si limitano a scambiare pacchetti tra la rete domestica e quella dell’Operatore, che a sua volta sfocia nella internet mondiale. di casa per intero.
Questo tipo di rete può offrire una velocità di connessione massima di 20 Mbps in condizioni ottimali. Altre soluzioni, come quelle fibra/rame, offrono prestazioni migliorate e possono toccare anche i 400 Mbps in download. Le reti interamente in fibra ottica, invece, raggiungono velocità di 1 Gbps. Il rame, infatti, non è in grado di conservare intatta la potenza del segnale su tutta la lunghezza del cavo e subisce dispersioni man mano che la distanza da percorrere aumenta. Cosa che non avviene con la fibra ottica!
*Video prodotto da Andrea Galeazzi
Ma la composizione dei cavi non è l’unico fattore che può influire sulle performance di rete. Il rame, ad esempio, risente anche dell’usura del tempo e delle condizioni atmosferiche. Non è insolito che, durante un temporale o in presenza di temperature particolarmente basse o alte, le prestazioni dell’ADSL subiscano un calo notevole. Inoltre, le velocità di upload sono più basse di quelle di download, il che può rendere problematico l’invio di grosse quantità di dati.
Allo stato attuale, la tecnologia più performante quando si parla di velocità di connessione internet, è quella cosiddetta FTTH, ovvero Fiber To The Home.
FTTN, FTTC, FTTH: cosa vuol dire e come orientarsi?
Le architetture di rete che utilizzano la fibra ottica sono di solito identificate con una sigla, FTTx, che identifica il tipo di copertura, cioè fin dove arriva il cavo in fibra ottica.
*Video prodotto da Andrea Galeazzi
Le prestazioni più elevate sono garantite dalle reti di tipo FTTH, Fiber To The Home, ossia fibra fino a casa. L’intero percorso dalla centrale al router di casa è realizzato in fibra ottica. Questo tipo di rete mantiene pressoché intatta la potenza del segnale dalla fonte all’utente finale e garantisce le stesse velocità di trasmissione sia in download che in upload. Il piano di copertura dell’infrastruttura di rete interamente in fibra ottica è in continua espansione, per garantire una capillarità in tutto il territorio italiano. Un processo che consentirà di sostituire nel tempo le tecnologie obsolete come quelle dei cavi in rame o misto rame. Queste soluzioni ibride possono essere di diversi tipi: FTTN e FTTC sono le più comuni.
FTTN sta per Fiber To The Node. In questo caso, il cavo in fibra ottica copre la distanza compresa tra la centrale di trasmissione e un punto di snodo, piuttosto distante dalle abitazioni. È una soluzione che offre pochi vantaggi sostanziali rispetto alle vecchie connessioni ADSL, poiché la distanza coperta dal cavo in rame è solitamente molto alta.
L’architettura di rete di tipo FTTC, Fiber To The Cabinet, è una delle soluzioni più comuni nei territori in cui il cablaggio della rete in FTTH non è ancora stato effettuato. Offre prestazioni ridotte rispetto alla rete interamente in fibra ottica ma comunque migliori dell’ADSL. Il cavo in fibra ottica collega la centrale telefonica a un armadio stradale, detto Cabinet, una sorta di punto di smistamento che può rifornire circa 200 unità immobiliari, posizionato a una distanza massima di circa 300 mt dalle abitazioni. In questo modo al rame è affidato soltanto quello che in gergo viene definito last mile, e le problematiche legate a dispersioni, usura e agenti esterni saranno limitate a quella tratta.
Rosso, giallo, verde: il semaforo fibra AGCOM
FTTH o FTTC? Copertura totale o no? Quando si decide di attivare un abbonamento per la fibra ottica, a volte è difficile capire che tipo di servizio si sta effettivamente acquistando. Spesso si opta per una generica connessione in fibra le cui performance non sempre corrispondono a quelle che ci aspetteremmo. Per un utente poco avvezzo al concetto di prestazioni minime garantite e che non abbia dimestichezza con strumenti come gli speed test, può essere frustrante pagare per qualcosa di cui poi non si riesce a usufruire. Per questo motivo AGCOM ha creato un sistema di consultazione estremamente semplice: identificare il tipo di architettura di rete con un bollino da mostrare accanto all’offerta. Rosso, giallo e verde: un vero e proprio semaforo della fibra.
Il bollino rosso, caratterizzato da una R che sta per Rame, è assegnato alle reti che non prevedono l’utilizzo di cavi in fibra ottica. Le connessioni ADSL rientrano in questa categoria.
Il bollino giallo presenta il codice FR, che sta per Fibra/Rame, ed è assegnato alle architetture che utilizzano sia la fibra ottica che il rame per parte del percorso. Le reti FTTN e FTTC, di cui parlavamo poco fa, sono così classificate.
Il bollino verde è contraddistinto da una F, che sta proprio per Fibra, ed è assegnato alle connessioni FTTH, le uniche a utilizzare la fibra ottica per la totalità del percorso, dalla centrale al router di casa.
Come funziona e quanto costa attivare un abbonamento per la fibra ottica?
Il cablaggio della rete in fibra ottica in Italia è realizzato da Open Fiber e regolato da un insieme di enti pubblici e privati. Al momento la società sta portando avanti un piano di cablaggio che prevede la diffusione della rete FTTH in maniera capillare su tutto il territorio nazionale entro i prossimi anni. Tuttavia, poiché l’azienda ha scelto un modello di business di tipo wholesaleWholesale Letteralmente “all’ingrosso”. Open Fiber è un operatore “wholesale only”, ovvero opera esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori di mercato interessati.-only, la fornitura di servizi di rete viene affidata ai singoli gestori di telefonia, che si occupano di venderla agli utenti finali.
Per richiedere la banda ultra larga a casa è necessario rivolgersi a uno degli operatori di rete fissa presenti sul sito openfiber.it. Saranno gli operatori stessi a richiedere l’invio di un tecnico di Open Fiber per l’installazione e l’attivazione della connessione interamente in fibra ottica. I costi per l’utente finale si limitano a quelli previsti dall’abbonamento scelto, che nella maggior parte dei casi prevede una quota una tantum per l’attivazione e un fisso mensile. Non è necessario effettuare lavori all’interno dell’appartamento: nel caso di una connessione di tipo FTTH, infatti, il cavo in fibra ottica passa direttamente dai condotti della linea telefonica. Da lì sarà collegato alla cosiddetta borchia otticaBorchia ottica La borchia ottica è un elemento passivo posto all’interno dell’unità immobiliare che definisce il punto di terminazione della fibra ottica utilizzata per il rilegamento dell’UI alla rete di accesso Open Fiber. La borchia è collegata all’ONT (Optical Network Termination) e al router, per mezzo dei quali l’utente potrà usufruire di tutti i servizi di connettività in fibra ottica., posizionata in un punto su un muro dell’appartamento, raggiungendo il router. Una volta completata l’installazione, si effettueranno i test di configurazione e velocità per assicurarsi che tutto funzioni alla perfezione.
*Video prodotto da Andrea Galeazzi
Installazione della fibra ottica a casa: come viene informato l’utente?
Il cablaggio di un edificio per la fibra ottica viene pianificato da Open Fiber con gli amministratori di condominio. Prima di dare l’avvio ai lavori, i condòmini vengono avvisati e informati delle diverse modalità di intervento e delle tempistiche attraverso l’affissione di comunicazioni all’interno dello stabile.
Nel caso della fibra FTTH, l’armadio stradale viene collegato a un punto di terminazione all’interno dell’edificio, solitamente in un’area accessibile del piano terra o nel seminterrato. Da lì partiranno i collegamenti per gli appartamenti, che, attraverso dei punti di terminazione secondari, saranno smistati su ogni pianerottolo.
*Video prodotto da Andrea Galeazzi
Nelle abitazioni singole, come le villette unifamiliari, il collegamento viene effettuato con un cavo monofibra direttamente dall’armadio stradale all’interno della casa. Solo all’apertura della commercializzazione sarà possibile richiedere un abbonamento per la banda ultra larga presso l’operatore prescelto.
Guasti: come vengono gestiti?
Anche se la fibra ottica è una tecnologia che raramente richiede interventi di manutenzione, una volta posata, può incorrere in un guasto che prevede l’intervento immediato da parte di un tecnico.
*Video prodotto da Andrea Galeazzi
Nella nostra sede centrale è presente il SOCSOC È il centro operativo di controllo della rete Open Fiber e si divide in 5 grandi anime: Delivery, Assurance, Monitoraggio della Rete, Supporto Specialistico e Cabina di regia. Il Delivery cura l’attivazione dell’utente finale sulla base delle richieste degli Operatori nostri Partner che hanno acquistato sia servizi attivi che servizi passivi. L’Assurance, su segnalazione dell'Operatore Partner o in caso di allarme interno, si occupa, invece, di localizzare eventuali guasti e procedere al loro ripristino. Questo controllo e supporto viene garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il Monitoraggio della Rete consente di tenere sotto controllo lo stato delle singole fibre attive, degli apparati e dei sistemi, e di individuare i guasti in modo molto puntuale, allo scopo di azzerare o ridurre al minimo la percezione dei disservizi agli utenti finali. Il Supporto Specialistico e la Cabina di regia supportano il Delivery, l’Assurance e il Monitoraggio della Rete dotandoli di tutti gli strumenti, della formazione e dell’organizzazione per svolgere al meglio il proprio lavoro. Un elemento di distinzione che rende unico il SOC Open Fiber è la presenza al suo interno del POP di Roma, che servirà la Capitale e che costituisce il cuore pulsante della nostra rete., un dipartimento dedicato al monitoraggio costante delle performance dell’infrastruttura di rete, capace di tenere sotto controllo tutte le eventuali anomalie. In caso di guasti, o di instabilità della connessione, grazie a un misuratore presente nella borchia ottica, è possibile identificare velocemente l’origine del guasto con estrema precisione. In questo modo si può intervenire in maniera tempestiva su una determinata zona.
Come verificare la copertura in fibra ottica?
La risposta non è mai stata così semplice. Per sapere se sei raggiunto dalla fibra ottica FTTH di Open Fiber, basterà inserire l’indirizzo completo o la propria città direttamente nell’area dedicata del sito o nel form presente in home page. Cosa aspetti? Verifica subito cliccando qui.
Per continuare a guardare il video completo: Vi spiego LA FIBRA OTTICA dallo SCAVO fino a CASA e speedtest a 1Gb con FRITZ Mesh
come funziona la rete in Fibra Ottica e la copertura Fastweb
Caratteristiche e funzionamento della Fibra Ottica e come misurarne le performance
Come funziona la Fibra Ottica
Cos'è davvero la Fibra Ottica e cosa ha di così innovativo il suo utilizzo nel campo delle telecomunicazioni? Un cavo di Fibra Ottica non è altro che un insieme di sottilissimi filamenti trasparenti di fibra di vetro o polimeri plastici, delle dimensioni approssimative di un capello umano, tenuti assieme da una guaina protettiva in gomma. Le caratteristiche che distinguono questa tipologia di cavi dai normali cavi in rame, i cosiddetti "doppini", sono quelle di essere in grado di trasportare molti più dati/informazioni per unità di tempo e nel contempo essere più leggeri e maneggiabili, più flessibili, sostanzialmente immuni ai disturbi elettrici e più resistenti alle condizioni atmosferiche esterne (ad esempio, risentono meno delle variazioni di temperatura). Tutte queste caratteristiche rendono i cavi in fibra più performanti in termini di capacità trasmissiva e meno soggetti a guasti e inconvenienti abbattendo così, e di molto, anche i disservizi alla clientela nonché i costi di manutenzione.
Come transita il segnale all'interno delle fibre ottiche e quali sono le differenze rispetto ad un doppino in rame? Un singolo filamento di fibra ottica è costituito sostanzialmente da due sezioni concentriche: una sezione interna molto trasparente ed una più esterna, posta ad anello rispetto alla prima, opaca e riflettente. Per capire meglio sarebbe come prendere uno specchio e poi curvarlo su se stesso fino a farlo diventare un tubo: così facendo otterremmo un oggetto in grado di riflettere la luce che transita al suo interno tenendola "intrappolata" evitando nel contempo che della luce dall'esterno possa penetrarvi. Questo fa si che ogni impulso luminoso che viene immesso nella sezione interna si propaghi su lunghe distanze, rimbalzando continuamente tra le pareti a specchio, senza interferenze esterne e senza disperdersi all'esterno. Per contro, un doppino di rame è più approssimabile ad un'autostrada trafficata in cui gli elettroni, ben più grossi e pesanti dei fotoni (che, per inciso, non hanno massa ma sono costituiti soltanto da un'onda elettromagnetica di pura energia), fluiscono lungo le varie corsie in maniera piuttosto caotica, disperdendosi ed urtandosi l'un l'altro ed a volte finendo anche fuori strada.
Grazie a queste sue particolari caratteristiche, la fibra, in inglese fiber o anche fibre, ottica è in grado di ottenere performance, in termini di capacità di trasmissione di dati digitali, nettamente superiori alla sua controparte in rame. Come si evince dalla figura qui a fianco, una connessione Internet in Fibra Ottica non solo non subisce degradazione apprezzabile del segnale sulle distanze normalmente interessate da questo tipo di collegamenti (pochi km), ma è in grado di sfruttare una banda di frequenze molto più elevata rispetto alle soluzioni DSL permettendole quindi di raggiungere velocità di trasmissione potenzialmente elevatissime (anche 1024 Mbps, ovvero 1 Gbps).
Fibra mista Rame FTTN e Fibra FTTH , qual è la differenza? Una connessione a rete fissa è costituita, per definizione, da un cavo, in genere interrato, che collega l'abitazione o l'azienda dell'utente alla cosiddetta "centralina di prossimità", detta anche cabinet, la quale, a sua volta, è collegata alla cosiddetta "centrale". La tipologia di cavi utilizzati per coprire queste due tratte, dall'utente alla centralina e da questa alla centrale, definisce il tipo di collegamento che quindi viene indicato con terminologie differenti. La terminologia Fibra mista Rame - FTTN, Fiber To The Node (a volte chiamata anche FTTS, Fiber To The Street, o anche, meno spesso, FTTC/FTTCab, Fiber To The Cabinet) definisce quei collegamenti nei quali la Fibra Ottica, partendo dalla centrale, arriva fino alla centralina di prossimità, il cabinet, conservando quindi il doppino di rame per coprire soltanto l'ultimo tratto, solitamente di lunghezza inferiore ai 250 metri, che va dal cabinet stesso a casa dell'utente.
La terminologia FTTS o FTTC/FTTCab che a volte viene adottata per indicare questa tecnologia serve proprio a rimarcare il fatto che il tratto in Fibra Ottica arriva fino all'armadio di strada (cabinet), posto generalmente sulla strada nei pressi della sede del cliente finale. La terminologia Fibra FTTH, Fiber To The Home, indica infine tutti quei collegamenti in cui la Fibra Ottica copre entrambe le tratte, partendo dalla centrale ed arrivando fino all'interno della casa dell'utente. Da quanto esposto sopra si evince che quanto meno "rame" si utilizza in una linea di connessione di rete fissa, tanto più performante sarà la linea stessa. Pertanto, le soluzioni Fibra FTTH e Fibra mista Rame FTTN rappresentano le soluzioni di connettività più veloci e resistenti attualmente in commercio.
Due tipi particolari di FTTN: il VULA e l'NGA Come abbiamo detto, la tecnologia FTTN altro non è che una tecnologia di connessione "mista" che combina cavi in fibra ottica e doppini in rame ma a questa particolare tipologia di connessione si trovano spesso associati altri due acronimi: VULA (Virtual Unbundling Local Access) e bitstream NGA (Next Generation Access). Cosa significano questi termini e in che modo possono interessare all'utente finale?
Il Virtual Unbundling Local Access La tecnologia VULA (Virtual Unbundling Local Access) è una particolare tecnologia FTTN che prevede l'affitto di una parte della rete di connessione di un certo operatore di servizi di telecomunicazione da parte di un secondo operatore. In Italia il caso più classico è costituito dalla rete FTTN TIM che viene affittata dagli altri operatori presenti sul mercato.
In questo senso questa tecnologia ricalca la medesima impostazione del bitstream ADSL: l'operatore proprietario della rete di accesso mantiene il controllo del segmento della connessione che va da casa del cliente fino alla centrale di zona dove è presente il punto di raccolta dell'operatore telefonico alternativo.
Pertanto, il "raccordo" tra la rete di accesso del primo operatore e il secondo avviene nella centrale di zona e, come avviene anche per il bitstream ADSL, il controllo (ovvero la manutenzione e la possibilità di intervento nel caso in cui vengano segnalati malfunzionamenti o guasti sulla linea) della rete di accesso tra il cliente e la centrale di zona rimane in capo all'operatore proprietario della rete stessa.
Next Generation Access Il bitstream NGA (Next Generation Access), spesso abbreviato in BS-NGA, costituisce una particolare tipologia di accesso VULA (quindi una fornitura di servizi di connettività tramite l'affitto di un tratto della rete FTTN di un altro operatore, in Italia si tratta di TIM) in cui il punto di raccordo tra la rete dell'operatore proprietario e quella dell'operatore affittuario avviene in un punto "più a valle" rispetto al caso VULA.
Nel BS-NGA la connessione del cliente rimane di competenza dell'operatore proprietario della rete fino al cosiddetto "punto di raccolta". Tale interconnessione, a seconda degli accordi tra gli operatori e delle architetture di rete caratteristiche di ogni area geografica, può trovarsi a livello di "area di raccolta" locale (approssimativamente a livello provinciale) oppure a livello di "macroarea" (approssimativamente a livello regionale). Come abbiamo visto, le tecnologia di connettività Fibra misto rame VULA e BS-NGA sono accumunate dal fatto che un tratto più o meno lungo della rete di accesso viene affittata dall'operatore effettivamente proprietario della rete. Il tratto in affitto è più corto nel caso VULA e maggiore nel caso di connettività NGA. Dato che l'onere della manutenzione del tratto di rete che intercorre tra la sede del cliente ed il punto di raccordo con la rete dell'operatore affittuario rimane in capo all'operatore proprietario della rete stessa, quest'utlimo, proprio per rientrare dei costi dovuti a questa opera di manutenzione, applica costi che crescono di pari passo con la lunghezza del tratto di rete da affittare. In questo senso una connettività di tipo Virtual Unbundling Local Access costa all'operatore affittuario molto meno della tacnologia bitstream Next Generation Access, pur avendo performances assolutamente equivalenti (tra i 100 e 200 Mbit/s), ma, al contempo, gli permette di raggiungere in banda ultralarga aree territoriali che altrimenti avrebbe potuto coprire solo con connessioni in puro doppino di rame (ADSL) con performances assolutamente inferiori (20 Mbit/s nel migliore dei casi).
La nuova frontiera della Fibra Ottica: FTTH GPON e FTTH NGN GPON Il GPON, ovvero Gigabit Passive Optical Network (Rete Ottica Passiva in Gigabit), è una tecnologia del tipo FTTH (fibra ottica fino a casa del cliente), di recente sviluppo e ancora più recente implementazione, che mira ad ottimizzare le infrastrutture di rete riuscendo così a offrire agli utenti velocità di connessione all'avanguardia. A seconda del tipo di struttura di rete adottata, le velocità di accesso garantite da questa tecnologia possono oscillare tra 1 e 2,5 Gigabit/s (performance raggiungibile ad esempio su copertura FTTH NGN GPON fornita su rete Fastweb). Sono però già allo studio soluzioni tecnologiche che potrebbero permettere velocità anche di 40 Gigabit/s. Le elevate velocità di collegamento consentite da questa tecnologia sono la conseguenza dell'adozione di un modello innovativo per il trasferimento dei dati tra la centrale, l'Optical Line Teminal (OLT, ovvero "terminale ottico di linea") ed il cliente, in particolare la sua Optical Network Unit (ONU, ovvero "unità ottica di rete") basandosi su una struttura in fibra ottica del tipo "uno a molti". In questa configurazione ramificata un singolo OLT può "servire" fino a 64 ONU e quindi 64 clienti attraverso un sistema di Passive Optical Splitter (POS, ovvero "ripetitori ottici passivi") in grado di moltiplicare il segnale proveniente dall'OLT (il cosiddetto download o downstream) recapitandolo poi, identico, ad ogni singolo ONU facente parte dell'alberatura GPON sottesa a quel particolare OLT. In senso contrario (in upload o upstream), i bit di informazioni provenienti dai clienti e quindi dai loro ONU, confluiscono nei vari POS che provvedono a ordinarli su base temporale (il pacchetto che arriva prima ha la priorità rispetto a quelli giunti dopo) per poi inoltrarli verso la centrale e, da qui, verso la rete Internet. Questo sistema di "composizione" dei dati provoca un certo inevitabile ritardo nella comunicazione sul canale upstream il che tipicamente limita la banda disponibile in upload a circa 200 Mbit/s, sebbene esistano già soluzioni in fase di test che portano anche questo valore vicino al Gigabit al secondo.
Velocità di connessione quanto è importante? Vi è mai successo di guardare un video online, su YouTube, per esempio, e vederlo bloccarsi in attesa che venga caricato il pezzo successivo? Oppure incontrare problemi nella qualità delle videochiamate effettuate via computer, video scadente e "quadrettato", audio metallico o "a strappi", usando programmi di videocomunicazione VOIP (Voice Over Internet Protocol) come ad esempio Skype? Oppure ancora dover attendere parecchi minuti, se non ore, che un programma, un applicazione o un video acquistati online vengano scaricati interamente sul vostro device?
Se avete mai sperimentato uno o più di questi problemi sappiate che essi dipendono essenzialmente dalla velocità e dalla latenza (ovvero una larghezza di banda insufficiente ed un ping elevato) della vostra linea di connessione Internet e che una connessione broadband in tecnologia Fibra Ottica è quanto di meglio offre attualmente la tecnologia delle telecomunicazioni in questo campo. Qualche esempio pratico? Una connessione in Fibra Ottica vi permette di: giocare online sul proprio PC o con la propria console di gioco in maniera fluida e senza rallentamenti sfruttando la bassa latenza e la stabilità di connessione
sul proprio PC o con la propria console di gioco in maniera fluida e senza rallentamenti sfruttando la bassa e la stabilità di connessione guardare un video o film in streaming in alta definizione senza attese e senza interruzioni
in streaming in alta definizione senza attese e senza interruzioni caricare album di foto e video sul vostro social network preferito oppure nel vostro spazio cloud riuscendo nel contempo a navigare online senza rallentamenti
sul vostro social network preferito oppure nel vostro spazio cloud riuscendo nel contempo a navigare online senza rallentamenti effettuare una videochiamata con Skype e nel frattempo caricare un filmato su YouTube in totale efficienza
con Skype e nel frattempo caricare un filmato su YouTube in totale efficienza ascoltare la vostra web radio preferita e contemporaneamente scaricare senza problemi musica acquistata su Internet Oltre a tutto ciò vale la pena sottolineare che la velocità in download e upload caratteristiche di una connessione in Fibra Ottica, dove soprattutto quest'ultima ha tipicamente valori molto maggiori di una connessione ADSL Rame, è tanto più importante quanto più numerosi sono i dispositivi (computer, smart TV, smartphone, tablet, ecc) ovvero le persone che, all'interno della propria abitazione, risultano web connected. In tali casi soltanto una banda ultralarga di nuova generazione come quella offerta da connettività in fibra permette a tutti buone esperienze di navigazione e di fruizione dei servizi di rete.
Quali sono i fattori che influenzano la mia velocità di navigazione? I fattori che possono influenzare le performance della nostra connettività si possono suddividere sostanzialmente in tre categorie: fattori contingenti intrinseci (ad es. PC datato e/o sistema operativo obsoleto), fattori contingenti esterni (ad es. presenza di software malevoli o congestione generale della rete) ed infine fattori strutturali (ad es. lunghezza e qualità del doppino di rame). Mentre le prime due categorie di fattori sono sostanzialmente indipendenti dalla tecnologia tramite la quale il nostro operatore di telecomunicazioni ci fornisce il servizio di connettività, la terza tipologia è invece assolutamente legata da essa e in grado di influire, in alcuni casi pesantemente, sulle sue performance. Allo scopo di valutare quali possono essere gli effetti di questo ultimo gruppo di fattori sulla nostra velocità di navigazione è necessario anzitutto distinguere tra le diverse tecnologie di connettività, ovvero: l'ADSL Rame (su tecnologia doppino in rame), la Fiber To The Node (Fibra misto Rame FTTN, su tecnologia "ibrida": fibra ottica fino all'armadio di strada e poi VDSL su doppino di rame fino al cliente) e la Fiber to the Home (FTTH, su tecnologia fibra ottica "pura"). Esaminando più nel dettaglio i fattori strutturali che possono influenzare la nostra velocità di navigazione si scopre che le tre tecnologie indicate subiscono in maniera diversa gli effetti di tali fattori ed in particolare: le tecnologie basate su doppino in rame, e quindi l'ADSL Rame "pura" e la VDSL in uso sul tratto coperto in rame nella teconologia Fibra mista Rame FTTN, sono influenzate, sebbene in maniera diversa, dalla lunghezza e dalla qualità del doppino di rame così come dalla presenza di possibili interferenze esterne;
in uso sul tratto coperto in rame nella teconologia Fibra mista Rame FTTN, sono influenzate, sebbene in maniera diversa, dalla lunghezza e dalla qualità del doppino di rame così come dalla presenza di possibili interferenze esterne; la teconologia basata su fibra ottica "pura" FTTH è invece sostanzialmente soggetta ai soli problemi di interferenza esterna, non essendo influenzata apprezzabilmente da effetti di attenuazione del segnale in base alla distanza.
Le tecnologie Fibra di Fastweb Per i clienti raggiunti dalla Fibra Ottica Fastweb sono disponibili, previa verifica tecnica, i seguenti tagli di velocità di connessione(1) assieme a un esempio comparativo di utilizzo (tempo necessario per scaricare un film, una canzone, un gioco o altro file da 5 e 2 GB): Tecnologia Download Upload Tempo download file 5GB 2GB Fibra FTTH 100 Mbps 50 Mbps 400 s 160 s Fibra misto rame FTTN 200 Mbps 20 Mbps 200 s 80 s Fibra FTTH GPON 1 Gbps (1000 Mbps) 200 Mbps 40 s 16 s Fibra FTTH NGN GPON
(Rete Fastweb) 2,5 Gbps (2500 Mbps) 200 Mbps 16 s 7 s
(1)La velocità effettiva di navigazione può risultare inferiore in quanto influenzata da fattori esterni e indipendenti dalla rete Fastweb. I valori indicati nella seguente tabella sono i vaolri massimi teorici raggiungibili in condizioni ideali.
Speedtest Fastweb - Fibra Ottica FTTH UltraFibra Fastweb - Fibra Ottica GPON
Collegamenti utili sulla velocità e la Fibra Ottica
Le comunicazioni in Fibra Ottica.
In telecomunicazioni con il termine comunicazioni in fibra ottica si designa una parte delle comunicazioni ottiche ovvero l’insieme delle tecniche finalizzate a trasmettere informazione da un luogo ad un altro attraverso la propagazione guidata di segnali ottici (luce) in una fibra ottica come mezzo trasmissivo: la luce forma una portante elettromagnetica che viene modulata per trasportare informazione. Esse appartengono dunque alle comunicazioni ottiche.
Nati e sviluppati per la prima volta a partire dagli anni settanta i sistemi di comunicazione in fibra ottica hanno rivoluzionato l’industria delle telecomunicazioni ed hanno giocato un ruolo fondamentale nell’avvento dell’Era dell’informazione divenendo un elemento cardine delle cosiddette reti di trasporto dell’informazione, di cui essi rappresentano la tecnologia implementativa a livello fisico: a causa dei vantaggi rispetto alle comunicazioni elettriche, le trasmissioni in fibra ottica hanno infatti largamente soppiantato le comunicazioni su rame.
Descrizione
In generale comunicare tramite fibra ottica richiede essenzialmente i seguenti passaggi:
Creare il segnale ottico usando un trasmettitore
Trasmettere il segnale in fibra, assicurandosi che non diventi troppo debole o troppo distorto
Ricevere il segnale ottico e convertirlo in un segnale elettrico
Un’infrastruttura di rete in fibra ottica che supporti una comunicazione ottica è dunque radicalmente diversa da sistemi di comunicazione in rame che supportino una comunicazione elettrica in quanto oltre alla fibra ottica come mezzo trasmissivo è necessario tutta una serie di dispositivi di ricetrasmissione che supportino e trattino un segnale di tipo ottico e non un segnale elettrico ovvero dispositivi optoelettronici oppure completamente ottici obbligando dunque ad un ripensamento dei precedenti sistemi elettrici di trasmissione, ricezione e amplificazione. Lo stesso rumore nelle comunicazioni ottiche non sarà più rumore termico di tipo elettrico cioè vibrazioni degli elettroni, ma sarà costituito da emissione di fotoni spuri indesiderati.
Applicazioni
Le fibre ottiche sono usate da numerose provider di telecomunicazioni per trasmettere segnali telefonici, comunicazione Internet e tv via cavo, a volte condividendo la stessa fibra ottica.
A causa dell’attenuazione bassissima e dall’assoluta immunità alle interferenze elettromagnetiche, le fibre ottiche presentano grandi vantaggi sui doppini in rame nelle applicazioni a lunga distanza ed elevato carico. Tuttavia, lo sviluppo di infrastrutture all’interno delle città era relativamente difficoltoso e richiedeva tempo e i sistemi in fibra erano complessi e costosi da installare. A causa di queste difficoltà, i sistemi di trasmissione in fibra ottica sono stati installati principalmente in applicazioni a lunga distanza cioè nella rete di trasporto, dove possono essere usate alla loro massima capacità di trasmissione, compensando il maggior costo. Dal 2000, i prezzi per le comunicazioni in fibra ottica sono diminuiti notevolmente. Il prezzo necessario per predisporre fibre fino alle utenze civili è ora inferiore a quello necessario per i doppini in rame.
Dal 1990, quando gli amplificatori ottici sono divenuti disponibili commercialmente, l’industria delle comunicazioni ha steso una vasta rete di linee ottiche tra le città e sotto gli oceani. Nel 2002 è stata completata una rete sottomarina intercontinentale lunga 250 000 km con una capacità di 2.56 Tb/s e nonostante le informazioni sulle reali capacità delle reti sia confidenziale, i resoconti degli investitori nel campo delle telecomunicazioni indicano che la capacità sia aumentata notevolmente dal 2002.
Prospettive future
Come lo è già da tempo per la rete di trasporto, anche per la rete di accesso è prevista una trasformazione completa in rete ottica nel prossimo o immediato futuro aumentando le prestazioni in termini di velocità di trasmissione e i servizi offerti all’utente finale (es. Next Generation Networking) con banda ultralarga.
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