Prezzo azioni Telecom Italia: arrivano 3 mld dallo Stato

by Martina Trevisan

Telecom crolla: brutte news per la Serie A. La mossa di Dazn

Telecom Italia perde per la quarta seduta di fila, con il focus sulle novità annunciate da Dazn: cosa cambia per la stagione 2022-2023?

Ultima seduta della settimana all'insegna del sell-off anche per Telecom Italia che oggi scende per la quarta giornata di fila.

Telecom Italia sotto pressione sul Ftse Mib

Dopo aver archiviato la sessione di ieri con una flessione di oltre due punti e mezzo percentuali, il titolo accusa un ribasso ancora più pesante oggi.

Negli ultimi minuti Telecom Italia si presenta a 0,2595 euro, con un affondo del 4,67% e oltre 48 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 148 milioni.

Telecom: Dazn alza prezzi abbonamenti stagione 2022-2023

Telecom Italia finisce sotto la lente sulla scia delle ultime notizie riguardanti DaZN ch si appresta a intervenire sulla concurrency, ossia sulla possibilità di vedere contemporaneamente gli stessi contenuti da più device posizionati in location geograficamente distanti.

Per questa opzione viene alzato il prezzo dell’abbonamento a 39,99 euro al mese rispetto ai 29,99 euro dell’abbonamento base, senza opzione concurrency, quindi per la stagione 2022-2023 si dovrà pagare di più per vedere la Serie A su più dispositivi che non siano collegati alla stessa rete internet.

Telecom-Danz: proseguono negoziati per rivedere condizioni contratto

Nel contempo, proseguono le trattative tra DaZN e TIM per rivedere il rapporto commerciale tra le due aziende.

Telecom Italia, secondo il Sole 24 Ore, avrebbe chiesto una drastica revisione dei minimi garantiti, fino a 240 milioni di euro di sconto su 340 milioni di euro di minimo garantito.

Si sta ancora cercando un punto di equilibrio, che dipenderà anche dalla possibilità per TIM di rinunciare all’esclusiva a TIM Vision sulle piattaforme OTT.

Secondo gli analisti di Equita SIM, la revisione dei prezzi degli abbonamenti da parte di DaZN può essere leggermente positiva per gli economics del contratto, ma a detta degli esperti solo una significativa revisione dei minimi garantiti può avere qualche impatto sui numeri di Telecom Italia.

In attesa di novità gli analisti mantengono una view cauta su Telecom Italia, con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 0,39 euro.

Telecom-Tim, verso il varo dell'ops

Offerta pubblica di scambio per il 100% di azioni Tim, conversione delle azioni risparmio in ordinarie, buy back di azioni Telecom fino a un massimo di 15 euro (29.044 lire) e fino al 10% del capitale, cessione, entro un anno degli immobili e delle società non strategiche, come Sirti, Meie, Finsiel e di quelle controllate (una per tutte, Italtel), prestito sindacato di 10-15 miliardi di euro. Questi i punti centrali del piano industriale illustrato ieri dall'amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, al consiglio d'amministrazione, riunitosi a Roma. Un piano le cui linee generali sono state anticipate ieri pomeriggio da fonti di agenzia e per le quali Telecom si riserva un'ulteriore azione giudiziaria, dopo quella annunciata ieri per le anticipazioni di martedì.

Telecom, dunque, passa al contrattacco, per tentare di respingere l'opa lanciata da Olivetti sul 100% delle sue azioni.

Il via libera del consiglio di amministrazione dà dunque la possibilità al cda stesso di convocare l'assemblea dei soci: il 12 aprile è la data più probabile. In quella sede si dovrà fare la conta e vedere se esiste quel fatidico 30% degli azionisti necessario per proporre e approvare l'operazione Tim. Se ciò avvenisse, risulterebbe assai più difficile a Olivetti e soci una scalata a Telecom, che, a quel punto, avrebbe un valore vicino ai 200 mila miliardi, contro gli attuali 105 mila. Ma contro questa possibilità, già martedì si è espressa Olivetti, che ha inviato alla Consob un documento articolato, ora al vaglio dell'istituto di controllo sulle attività di borsa.

Intanto oggi si riuniscono i soci delle otto più rappresentative associazioni dei dipendenti-azionisti di Telecom: scopo del vertice è quello di definire la loro posizione sul piano finanziario e industriale varato ieri dal cda della società. ´Per gli esiti dell'opa', ha detto ieri il coordinatore Alessandro Fogliati, ´sarà decisivo il piano d'impresa, che non dovrà definire solo il core business, ma anche come valorizzare gli asset che si intendono dismettere'.

Ma torniamo al cda di ieri. Cardine dell'impalcatura del piano predisposto da Bernabè sarebbe la profittabilità per tutti gli azionisti dalla vittoria su Olivetti. Una profittabilità che passa dal valore aggiunto derivante dall'integrazione tra telefonia fissa e mobile ai vantaggi per gli azionisti, compresi i possessori di azioni di risparmio (e queste ieri sono schizzate a piazza Affari). In questo contesto, si inserirebbe l'ipotesi di chiedere al mercato finanziario internazionale una somma variabile tra i 10 e i 15 miliardi di euro (19-25 mila miliardi), operazione al centro del duro documento inviato da Olivetti alla Consob. Quanto al riacquisto delle azioni proprie (buy back), se venisse confermata la cifra di un massimo di 15 euro per azione essa sarebbe superiore del 50% all'offerta Olivetti (10 euro) e quindi potrebbe essere un elemento molto importante di convincimento per molti piccoli azionisti.

Il consiglio di amministrazione di Telecom ha anche esaminato i dati del bilancio '98: secondo indiscrezioni di agenzia, i conti sarebbero molto buoni, con un utile netto di 3.800 miliardi (+40%) e ricavi per 45 mila miliardi (+5%), mentre il mol sarebbe vicino a quota 51% (23 mila miliardi). Stabile a 15 mila miliardi l'indebitamento a fronte di investimenti per 18 mila miliardi.

Va comunque ribadito che, fino a tardissima serata (il cda Telecom si è concluso molto dopo le 21,30, il comunicato è stato reso noto alcune ore dopo) nulla di ufficiale era emerso dal cda di Telecom, così come da quello, convocato subito dopo, di Tim, in cui sono state presentate le proposte della controllante e sono stati esaminati i conti del '98. Anche per la società di telefonia cellulare i conti dovrebbero essere molto buoni. Secondo alcuni analisti, l'utile netto di Tim dovrebbe aver registrato una crescita compresa tra il 55 e il 65%, con ricavi certamente oltre il 20%.

Sul fronte Olivetti, si registra infine la presa di posizione dell'Antitrust sull'operazione Omnitel. Le cessioni previste dall'Olivetti, che trasferirà le sue attività nelle tlc alla tedesca Mannesmann se riuscirà la scalata alla Telecom, saranno esaminate dall'Autorità antitrust italiana mentre per le possibili concentrazioni Olivetti-Telecom o Telecom-Tim ´bisogna ancora vedere' se l'esame spetta al Garante della concorrenza italiano o a quello europeo. Lo ha spiegato il presidente dell'Autorità, Giuseppe Tesauro, al termine di una audizione parlamentare.

Dal canto suo, Mannesmann ha confermato che sta conducendo ´colloqui' con Bell atlantic sui ´diritti di prelazione' della società statunitense in seno a Omnitel pronto Italia. I diritti di prelazione sulle azioni Olivetti riguardano ´solo' Omnitel in quanto Bell atlantic non partecipa a Infostrada.

Prezzo azioni Telecom Italia: arrivano 3 mld dallo Stato

Prezzo azioni Telecom Italia che nelle ultime ore stanno suscitando nuovo interesse. È notizia recente che il colosso della telefonia e della comunicazione in Italia, abbia in corso delle trattative per un prestito con garanzia dello Stato. A quanto pare l’operazione finanziaria risulta essere pari a circa 3 miliardi di euro.

Il nuovo prestito su cui sta portando un’intensa trattativa Telecom Italia potrebbe andare a consolidare le proprie riserve, messe a dura prova negli ultimi tempi. Infatti il colosso della comunicazione ha incassato una perdita pari a 8,6 miliardi di euro da imputarsi a svalutazioni. Ecco quindi che un rinforzo dei fondi a disposizione andrebbe ed evitare in futuro la probabilità di possibili declassamenti. Telecom per anni ha dovuto misurarsi con un forte indebitamento facendo fronte così alla forte concorrenza nel settore delle telecomunicazioni nel nostro Paese.

Prezzo azioni Telecom Italia

L’ultima seduta in Borsa a Milano vede il titolo Telecom Italia incassare un – 1.21 per cento. Gli esperti prospettano l’eventualità di un’evoluzione a breve termine volta al ribasso. Di certo ma la chiusura della giornata finanziaria in negativo rispetto all’apertura, rende così il trend azionario di breve periodo, davvero incerto.

Analizzando la performance del titolo Telecom relativa rispetto all’indice FTSE Italia All Share, ecco mettersi in evidenza una variazione negativa pari al -2.22 per cento, rispetto alla seduta in borsa precedente. Dando uno sguardo ai volumi di pezzi scambiati, questi sono risultati essere pari a 86,911,260. Ecco quindi un valore inferiore sia rispetto alla seduta precedente che al trend della media settimanale.

Ciò andrebbe quindi a dare corpo ad un andamento dell’interesse da parte degli operatori finanziari, in netto calo. Pertanto si potrebbe prospettare l’avvio di una nuova fase a volatilità ridotta.

Notizie azioni Telecom Italia mostrano il titolo contrassegnato dal segno negativo. Di certo ciò sorprende non poco dopo il rally a cui ci aveva abituato il colosso della comunicazione, nei giorni passati.

Telecom Italia quotazioni a Piazza Affari

Il ribasso a cui abbiamo assistito nella giornata di ieri 29 marzo 2022, c’è da dire che risulta essere del tutto normale, dopo l’impennata dei giorni passati. L’andamento azionario ha veduto il titolo Telecom il 21 marzo chiudere ad appena 0,29 euro. Da quella data in poi ecco avviarsi una fase in risalita che ha portato le quotazioni fino ai livelli di 0,337 euro.

Telecom in borsa ha risentito delle notizie che si stanno rincorrendo, nei corridoi della finanza italiana. Infatti le ultime notizie Telecom vedono il coinvolgimento di proposte avanzate dai fondi KKR e CVC.

Ecco quindi che gli analisti si apprestano a sottolineare che proprio a tali indiscrezioni sulle ultime notizie Telecom, andrebbero a determinare la movimentazione del mercato azionario.

Telecom Italia news

Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale italiana, dopo il fondo KKR anche CVC si è fatta avanti con Telecom Italia. Si parla della presentazione di un’offerta molto importante esente da vincoli, che si prefigge l’acquisizione del 49 per cento di una nuova società di imminente costruzione. Ecco che Telecom ultime notizie lasciano trasparire che nella neonata attività dovrebbero trovare posto il business connettività e servizi ICT di Telecom Italia TIM, nonché anche elementi di Trust Tecnologies, Olivetti, Noovle, e Telsy.

Telecom Italia azioni notizie

Gli investitori quindi già si stanno interrogando sul futuro prossimo del colosso italiano della comunicazione. A quanto pare le indiscrezioni che continuano a pervenire dai tavoli delle contrattazioni finanziarie, indicano che Telecom abbia intenzione di proseguire le trattative verso entrame le nuove opportunità.

Ecco quindi che anche l’offerta del fondo Usa KKR messa sul tavolo, non verrebbe accantonata. Il valore delle azioni sarebbe quindi fissato a 0,505, permettendo così di assumere il controllo di tutta la compagnia attraverso un’OPA.

Telecom Borsa di Milano Oggi

Oggi all’apertura del mercato azionario, il titolo all’apertura si è presentato a 0,34, con un minimo a 0,33. Nelle ultime 52 settimane il massimo livello raggiunto è stato di 0,51, mentre il valore più basso è sceso fino a 0,22.

Le azioni Telecom sono sotto i riflettori degli operatori finanziari, che stanno seguendo l’andamento positivo dei mercati. Piazza Affari ha assistito a ben 5 sedute positive consecutive, del titolo Telecom. Il colosso delle comunicazioni e della telefonia italiana, sta attraversando una fase al rialzo, a seguito di diverse indiscrezioni trapelate dalla stampa.

Azioni Telecom in rialzo: attesa per le mosse di CDP

Ben conosciamo il prestigio legato a Telecom quale leader in Italia e in Brasile in ambito ICT. Il suo sviluppo delle strutture e la ricerca continua messa in atto nelle tecnologie digitali, a quanto pare prosegue a premiare l’azienda milanese.

La scorsa settimana il titolo in Borsa ha portato a casa un mezzo punto percentuale, e in questi giorni lo abbiamo veduto procedere a passo svelto verso una fase rialzista. Il momento propizio ha veduto la giornata del 9 giugno scorso chiudersi con un rialzo pari a 0.84%. anche in merito all’indice Ftse Italia All -Share, Telecom presenta una variazione positiva pari a 0.88% rispetto alla giornata precedente.

Insomma i segnali di una discreta partecipazione da parte degli investitori, indicano che tutti si aspettano un proseguo di questa fase che decisamente sta puntando al rialzo.92,515,500 sono i pezzi che sono stati oggetto di scambio sempre nella giornata di ieri che si conferma essere superiore alla media della settimana in corso.

Volendo avere dei parametri di riferimento sull’andamento di mercato delle azioni Telecom, analizziamo la sua performance:

12 mesi + 22.37 %

6 mesi + 16,14 %

1 mese + 8,53 %

Cosa dice la stampa di Telecom

In questi giorni la stampa italiana vede Telecom tra gli argomenti di maggiore interesse. Sta circolando infatti in questi giorni notizie in merito all’impegno della nuova Cassa Depositi e Prestiti nei confronti di Telecom. Voci di corridoio vanno delineando una possibile riformulazione del ruolo da investitore, non più da intendersi a lungo termine, ma indirizzato nella ricerca di nuove possibilità di coinvolgimento. Si starebbe pensando quindi ad una riduzione della propria partecipazione nei confronti di Telecom, allineandola così a situazioni similari come quella riguardante Webuild.

A tal riguardo però le notizie azioni Telecom Italia da altre voci fuori dal coro che vedono tale ipotesi una difficile possibilità di realizzo. Una riduzione della quota parrebbe una mossa poco probabile, in quanto l’ingresso di CDP in Telecom si è configurato a stime superiori a quelle in essere. A conferma di tale situazione gli analisti più accorti stanno ad indicare un suggerimento buy pari a €0.51 quale prezzo obiettivo.

Unico scossone nel cammino verso il rialzo, è dato dal contenzioso legale che vede il coinvolgimento di Vodafone e DAZN riguardante la distribuzione dell’offerta calcio 2021. A tal riguardo gli esperti sono giunti alla considerazione che nel caso in cui dovesse essere confermato che DAZN non si può distribuire attraverso l’offerta Vodafone TV, Telecom Italia ne trarrebbe un sicuro vantaggio commerciale. Il lancio della promozione TIM-DAZN in programma per il prossimo mese di prevista di luglio, non potrebbe che contribuire ad un ulteriore balzo in avanti delle sue quotazioni.

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