Fibra ottica a casa: come, dove, quando. Tutte le risposte

by Martina Trevisan

Telecomunicazioni

La BU telecomunicazioni è l’unità organizzativa di PSC preposta alla acquisizione e gestione di commesse per la realizzazione di progetti nel settore della comunicazione (ICT) destinati a grandi opere di edilizia civile, industriale ed infrastrutturale realizzate da General Contractor e Committenti Pubblici/Privati.

La BU è dotata di una struttura organizzativa in grado di gestire tutte le fasi di una commessa: dalla progettazione allo sviluppo ed alla manutenzione.

Tech: come è fatta e come funziona la fibra ottica

L’internet veloce è una prerogativa che da diversi anni appartiene alla tecnologia FTTH, che utilizza cavi in fibra ottica e consente di far arrivare l’architettura di rete centrale dell’operatore fino all’abitazione degli utenti.

Ma cos’è esattamente la fibra ottica e cosa la rende così innovativa nel campo delle telecomunicazioni?

La fibra ottica è il mezzo di trasmissione dati più evoluto esistente: si tratta di un filamento trasparente di fibra di vetro o polimeri plastici di piccolissime dimensioni (nell’ordine di micron) tenuti insieme da una guaina protettiva di gomme al cui interno si propaga luce che, opportunamente modulata, trasporta dati digitali ad una enorme velocità.

Le caratteristiche che distinguono questa tipologia di cavi dai normali cavi in rame, i cosiddetti “doppini”, sono quelle di essere in grado di trasportare molti più dati/informazioni per unità di tempo, di essere più leggeri e maneggiabili, più flessibili, immuni ai disturbi elettrici e più resistenti alle condizioni atmosferiche.

Un singolo filamento di fibra ottica è costituito da due sezioni concentriche: una sezione interna trasparente ed una più esterna, posta ad anello rispetto alla prima, opaca e riflettente. Per capire meglio, è come se si trattasse di uno specchio curvato su se stesso e che assume la forma di un tubo. Questo oggetto è in grado di riflettere la luce che transita al suo interno tenendola “intrappolata” e evitando che della luce dall’esterno possa penetrarvi: in questo modo, ogni impulso luminoso che viene immesso nella sezione interna si propaga su lunghe distanze, rimbalzando continuamente tra le pareti a specchio, senza interferenze esterne e senza disperdersi all’esterno. Il principio base della fibra ottica è quindi lo stesso del laser che applica energia a miliardi di atomi, eccitando i loro elettroni e spingendoli ad emettere fotoni. La luce generata dal laser ha una frequenza che oscilla milioni di milioni di volte al secondo e ogni oscillazione può essere modulata per trasportare dati che viaggiano quindi alla velocità della luce.

Tramite il laser è possibile trasportare dati da un punto A ad un punto B, ma per far arrivare le informazioni a destinazione è necessario incanalare la luce ed evitare che venga assorbita. A questo ci pensò, nel 1964, l’ingegnere e Premio Nobel per la fisica cinese Charles Kao che si ispirò all’invenzione pionieristica, risalente alla fine del XIX secolo, di un team medico viennese, formato dal Dr. Roth e dal Prof. Reuss, che inventò aste di vetro piegate da utilizzare per illuminare il tavolo operatorio durante gli interventi. Kao teorizzò che il cavo si poteva usare per far viaggiare le diverse frequenze dei raggi laser su lunghe distanze, limitandone la dissipazione. Nei laboratori della STC, iniziò a sperimentare nel campo delle fibre ottiche e nel 1966, insieme a George Hockham, pubblicò un articolo fondamentale sull’uso delle fibre ottiche per la trasmissione telefonica.

Kao dimostrò che la forte attenuazione del segnale nelle fibre era dovuta solo alle impurità presenti nel vetro ed era quindi superabile, e stabilì a 20 dB per km la massima attenuazione che un cavo in fibra ottica doveva avere per poter essere utilizzato nella trasmissione di segnali telefonici.

Se oggi possiamo utilizzare per Internet i cavi in fibra ottica, lo dobbiamo alla Corning Glass, l’azienda americana produttrice di vetro che nel 1970 raccolse la sfida di Kao e presentò il primo prototipo di cavo in fibra di vetro per le telecomunicazioni commerciali. Il cavo era costruito in silicio con titanio e aveva un’attenuazione di 17 dB per Km, un valore cento volte peggiore alle migliori fibre ottiche di oggi. Alcuni anni dopo, la Corning, realizzò una fibra con solo 4 dB per km di attenuazione, utilizzando l’ossido di germanio: questa bassa attenuazione rendeva le fibre ottiche pratiche per le telecomunicazioni e le reti e rappresentò l’inizio di una rivoluzione che avrebbe consentito nel tempo di adoperare il cavo per creare migliaia di Km di cavi in fibra ottica e collegare gli utenti a velocissime dorsali Internet.

La velocità trasmissiva, infatti, per ogni singola fibra di accesso per ogni utente è di 1 Gigabit (1 miliardo di bit al secondo) e il cavo in fibra ottica arriva fino alle singole residenze, uffici e pubblici esercizi, e sono terminati da una borchia con un connettore che con un cavo ottico di raccordo si connette ad un router. Per conoscere l’accesso in pura Fibra Ottica di Unidata, Gigafiber Home, visita la pagina e verifica la tua copertura.

Fibra ottica a casa: come, dove, quando. Tutte le risposte

crediti foto miniature città, le prime che hanno visto posare la fibra ottica a casa di Openfiber.

Introduzione

Benvenuta e benvenuto, in questo articolo proverò a rispondere ad alcuni dei tuoi quesiti sulle connessioni che danno accesso al WEB, realizzate in fibra ottica, le ormai note connessioni a banda ultra larga.

Forse non tutte le risposte e argomenti sono di tuo interesse, per questo ho creato un menu, sottotitoli e paragrafi.

Puoi leggere tutto e sarà lungo, ma penso interessante, oppure cercare l’argomento di tuo interesse.

Grazie e buona lettura.

Chi porta la fibra ottica a casa e chi installa la fibra

Fibra ottica a casa il cui acronimo dall’inglese è FTTH (Fiber To The Home). In Italia diverse grandi aziende “portano” sino agli edifici la rete di cavi in fibra ottica. Tra le maggiori che operano sul mercato abbiamo Tim, Fastweb, Vodafone, ad oggi in particolare Open Fiber e le sue ditte appaltatrici.

Open Fiber provvede all’installazione della fibra, sia per utenze private che business. Affinché sia fattibile sta realizzando un’infrastruttura di rete in fibra ottica, su tutto il territorio nazionale, in accordo con i comuni.

cavo fibra ottica Open Fiber infilato in tubazione e pavimentazione ripristinata (foto Fabrizio di intraTecnica)

La realizzazione della rete comprende:

la parte “stradale” mediante realizzazione di scavi, posa tubi e cavo multi fibra;

all’interno degli edifici condominiali, con realizzazione della predisposizione, la cosiddetta verticale;

il passaggio del cavo fibra all’interno su richiesta

La verticale o colonna all’interno degli edifici, nelle parti condominiali viene realizzata infilando il cavo multi fibra all’interno di tubazioni esistenti o con posa a parete a seconda delle possibilità di installazione. Il tutto normalmente previo accordi con l’amministratore del condominio e o con i proprietari degli appartamenti. Nel contesto viene anche realizzata la predisposizione ai piani (spillatura delle fibre).

Quando la linea FTTH è completamente attiva e vendibile dai gestori telefonici, su richiesta di attivazione di una singola utenza, il cavo monofibra viene portato all’interno dell’ appartamento.

Quanti cavi in fibra ottica entrano dentro casa?

Per attivare una linea Fibra FTTH viene portato dentro casa un solo cavo in fibra ottica di pochi millimetri (guaina compresa), che verrà allacciato ad una apposita borchia ottica.

Cosa significa FTTH ovvero Fiber To The Home

FTTH è un’acronimo dalle parole inglesi, la cui traduzione significa proprio fibra fino a casa. Consiste nel fatto che la linea che consente la trasmissione dati e quindi nella fattispecie la connessione internet è interamente realizzata in fibra ottica. Dalla centrale, attraverso la distribuzione fino al collegamento fibra ottica in casa.

Per installare la fibra ottica in casa viene portato dentro casa un cavo in fibra ottica di monomodale e viene posizionata all’interno del tuo appartamento una borchia ottica, simile o uguale a quella che vedi nella foto, in pratica una piccola scatola con relativo connettore ottico e da questo partirà un cavo detto bretella ottica da connettere al modem. Tutto questo realizzato come già detto interamente in fibra ottica senza la presenza di cavi in rame doppino o coassiale.

La durata totale dei lavori per installare la fibra ottica in casa solitamente non supera le 2 ore. In caso di difficolta potrebbe essere necessario più tempo i tecnici dopo aver informato il cliente e secondo la sua disponibilità potrebbero decidere, seguendo anche le disposizioni aziendali di proseguire il lavoro fino alla conclusione, oppure dopo aver informato ad esempio Open fiber nel caso siano da questi gestiti di fissare un nuovo appuntamento per concludere il lavoro di attivazione della linea in fibra FTTH, ma è un’eventualità che non ricorre spesso.

borchia ottica FTTH Openfiber

La fibra “pura” FTTH può essere composta anche da cavi in rame?

Qualora vi sia stata allacciata in casa la fibra, ma riscontrate nella vostra linea cavi in rame, potete stare certi che non si tratta di una fibra FTTH, che vi ricordo nei contratti è contrassegnata visivamente da bollino verde con la F bianca all’interno, molto probabilmente è vero vi hanno allacciato una fibra, ma una FTTC, la fibra misto rame, che consente velocità di download e upload molto inferiori rispetto alla ftth. La FTTC deve essere contrassegnata nei contratti e nei prospetti pubblicitari dal bollino arancio con la FR bianca, accompagnata dalla scritta Misto Fibra-Rame.

bollini ufficiali AGCOM

Quali lavori in casa o in azienda per la fibra ottica?

Nessun grande lavoro da realizzare per il passaggio del cavo in fibra ottica per la FTTH dentro il tuo appartamento o ufficio. Se sono già presenti delle tubazioni o canalizzazioni per il passaggio del precedente doppino telefonico, l’installatore fibra ottica utilizzerà questi passaggi anche per il nuovo cavo .

Oppure nel caso tu abbia il “vecchio” doppino in rame. Come ad esempio quello classico con la guaina grigia, graffettato alle pareti, come si usava nelle abitazioni costruite sino agli anni ’70, potrai fare una scelta tra:

i tecnici dietro tuo consenso, installeranno il nuovo cavo in fibra ottica a vista posato a parete

potrai predisporre anzitempo prima dell’intervento tecnico delle tubazioni o delle canalizzazioni, adoperandoti tu stesso, in modo da poter fare installare la borchia ottica dove preferisci e senza cavi a vista.

Nel caso di fibra FTTC o FTTN sarà ancora più semplice in quanto la parte dentro il tuo edificio sarà in rame , pertanto se già esistente un doppino telefonico in buone condizioni, verrà sfruttato quello.

Quanto costa la fibra ottica?

Il costo fibra ottica inteso come realizzazione del primo impianto fibra ottica in casa per accedere alla rete internet viene stabilito per l’utente dal gestore telefonico, fornitore di servizio ISP ( es. Vodafone, TIM, Tiscali, Wind Tre, ecc…). Viene indicato nelle condizioni dell’abbonamento e nel contratto, normalmente nelle varie offerte viene fornito a titolo gratuito oppure con un costo modesto, che ripeto viene sempre indicato in fase pre contrattuale, pertanto verificalo, prima dell’adesione.

Chi provvede all’attivazione della fibra ottica?

Il fornitore di servizio ISP ( Internet Service Provider) che sceglierete per il vostro abbonamento internet, provvederà anche all’attivazione della linea fibra ottica. Mentre i tecnici della rete e per l’esattezza l’installatore della fibra ottica provvederà al passaggio e allacciamento del cavo in fibra ottica, nonchè al collauto della linea stessa.

Come avviene la trasmissione delle informazioni nel cavo in fibra ottica

La luce è questo l’elemento fondamentale nella comunicazione attraverso i cavi in fibra ottica. Per spiegare al meglio come avviene la trasmissione ci si dovrebbe addentrare negli elementi di Fisica delle fibre ottiche, fisica quantistica e scienza Fotonica. Ci sono testi autorevoli che spiegano e si addentrano nei dettagli, per spiegare questa tecnologia largamente utilizzato in vari campi, tra i quali le telecomunicazioni.

Ecco alcune informazioni per avere una base di comprensione del fenomeno che permette la trasmissione, dati, audio video, connettersi a internet e telefonare con la tecnologia VOIP.

Un cavo in fibra ottica è sostanzialmente una “guida” di onde elettromagnetiche. La luce è una radiazione elettromagnetica con diverse frequenze, visibili e non all’occhio umano.

La radiazione elettromagnetica è composta da particelle luminose: i fotoni.

Per facilità la chiamo luce, essa viene generata da LED o laser e corre lungo il nostro cavo che è formato, da idealmente due cilindri uno dentro l’altro con superfici di rifrazione diversi.

Cilindro centrale (core o nucleo) e il mantello (cladding).

Questa differenza di rifrazione permette alla luce di propagarsi “rimbalzando” con il fenomeno della riflessione. Il fascio luminoso continua a riflettere internamente, quindi a “rimbalzare” con un angolo determinato (angolo critico).

Ecco perché nel cavo in fibra ottica curve troppo brusche o pieghe a 90° creano problemi di trasmissione, questo proprio perché viene a mancare l’angolo che permette la riflessione.

Dopo il suo lungo viaggio, passando anche attraverso amplificatori e rigeneratori il fascio luminoso, che garantirà la nostra super veloce connessione internet, arriva al nostro ricevitore. Il nostro ricevitore dotato di trasduttore ottico elettrico, si trova nella cosiddetta ONT ( Optical Network Terminal). Praticamente un convertitore di segnale, che può essere o interno al nostro modem router.

Chi gestisce la fibra ottica in Italia

Gestione economica fibra ottica

La rete di fibra ottica in Italia è gestita da Infratel per quanto riguarda la parte gestione statale, fondi, appalti lavori e gestione relazioni UE.

Infratel Italia SpA è stata fondata su iniziativa del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) e di Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) del Ministero dell’Economia.

Nasce con l’obbiettivo di realizzare e sviluppare le infrastrutture per l’accesso a internet veloce, da ogni parte d’ Italia. Gestisce i fondi sia nazionali, che in ambito comunitario e oltre ad indire le gare d’appalto assegna e supervisiona i lavori su tutto il territorio nazionale.

Gestione operativa e strutturale

La gestione operativa e strutturale, quindi la realizzazione stessa è gestita da diversi operatori, perlopiù società con elevati capitali sia pubblici e/o privati, che agiscono sia singolarmente che in modo collaborativo, come ad esempio :

Open Fiber

TIM

Vodafone

Fastweb

In realtà le società sopra elencate non sono le sole ad operare in merito alla realizzazione dell’infrastruttura della rete in fibra ottica sono di varia entità, esistono anche altre realtà che agiscono anche in singole città o regioni oppure su piccole zone del territorio nazionale.

A quali servizi e tipologie di “fibra ottica” per trasmissione dati ci si può abbonare

FTTC (Fiber To The Cabinet), la fibra che NON arriva fino a casa, in genere la fibra si ferma al cabinet che non dista più di 300 mt dall’utenza interessata. Per quanto riguarda lo sviluppo operativo e strutturale della FTTC con velocità download sino a 200 Mbps i primi passi diversi anni fa sono stati compiuti da TIM, Vodafone e Fastweb. Questi operatori risultano essere anche proprietari oltre che gestori di ampie porzioni della rete nazionale costituita da linee in rame o misto fibra/rame o ancora fibra/radio.

FTTN (Fiber To The Node), che significa fibra fino al nodo è sostanzialmente molto simile alla FTTC come caratteristiche di struttura di rete, ma la distanza dall’utenza al cabinet dove si ferma la fibra può essere oltre i 300 mt sino circa a 1 KM, pertanto di solito garantisce velocità di connessione inferiori alla FTTC, spesso si trovano offerte fino a 100 Mbps in download.

FTTH (Fiber To The Home), la fibra ottica a casa. Attualmente la linea via cavo più veloce, realizzata interamente in fibra ottica. Ancora oggi il maggior gestore è Open Fiber, che ha vinto i bandi Infratel, impegnandosi alla realizzazione dell’infrastruttura di rete a livello nazionale anche per le cosiddette zone bianche e in quelle definite a fallimento di mercato (vedi zona disagiata). TIM dal canto suo sta investendo e continua a realizzare la propria struttura FTTH, che gestisce personalmente.

Da tempo si vocifera di una possibile fusione tra Open Fiber e TIM.

La gestione fibra lato cliente è praticata da tutti i principali operatori di telefonia, ISP (Internet Service Provider) che offrono contratti di fibra FTTC o FTTN fino a 200 Mbps o 100 Mbps e o FTTH fino a 1000 Mbps.

bollino richiesto da Agcom per FTTH

Quale linea fibra scegliere e qual’è la migliore

La migliore linea in fibra per connessione internet da scegliere è indubbiamente la FTTH. Ovviamente per l’altissima velocità di scambio dati, che al momento è la più elevata di tutte le tecnologie di connessione acquistabili e con tempo di risposta (ping) che può essere anche di 1 ms ( 1 millisecondo). La linea FTTH ti consente oggi , con i modem dedicati di navigare fino a 1 Gbps collegato via cavo lan e raggiungere altissime velocità anche con il WiFi. Qualora tu avessi già una connessione FTTH e problemi di connessione lenta ti invito a leggere il mio articolo dedicato a questo LINK.

Perché è meglio navigare con la fibra

Questa è un’altra delle tante risposte che spesso si cercano e detta così, sembra che siamo diventati tutti marinai. Ma ormai da tempo è entrato nel gergo comune, il termine navigare,al posto di “connettersi alla grande rete”. Effettivamente il termine è rapido veloce e intuitivo. Qui vorrei fare un breve elenco del perché è meglio navigare con la fibra ottica:

Altissima velocità di connessione e grandi volumi di scambio dati.

Tempi di risposta (ping) nella richiesta scambio dati rapidissimo a volte anche 1 ms (millisecondo). A vantaggio ad esempio delle apparecchiature interconnesse nella casa smart domotica (leggi l’articolo). Oppure nei giochi on line o nella realtà virtuale.

Riduzione di interferenze e disturbi, che ti consentono di navigare con una maggiore stabilità della linea, a vantaggio della fluidità nell’elaborazione audio video.

L’alta velocità della banda ultra larga con il cavo in fibra ottica é fruibile anche su distanze lunghissime, teoricamente infinite.

Puoi connettere tante apparecchiature in rete simultaneamente via cavo LAN e WiFi, senza avere significativi cali di prestazioni sulla connessione.

Inviare o spostare sui cloud diversi Gigabyte (unità di misura informatica) di dati, foto, video, audio, in pochi secondi

Le linee in rame sono obsolete.

Come dichiara Open Fiber sul suo

La fibra ottica è l’unica soluzione “future proof” con una capacità trasmissiva in accesso che in futuro potrà arrivare fino a 40 Gbps. Attraverso la tecnologia FTTH, la fibra raggiunge direttamente le abitazioni garantendo la compatibilità con una rapida evoluzione dei servizi di rete.

FTTH si può veramente navigare fino a 1 Gbps?

Questo è un quesito che mi pongono spesso. Le persone spesso sono scettiche sul fatto che si possan raggiungere queste velocità, ma ti garantisco che SI puoi veramente navigare a 1Gbps e anche oltre in alcuni casi sino a 2,5 Gbps.

Ma! Già come spesso accade c’è sempre un ma, questa velocità ovviamente non dipende solo dal fornitore di servizio ISP (acronimo di Internet Service Provider). Attenzione il tuo ISP per ovvie ragioni gestisce la banda disponibile. Pertanto in alcuni orari o periodi, particolarmente contingentati può ridurla, senza ovviamente scendere sotto il minimo contrattuale garantito.

speedtest connessione fibra ottica Tiscali (foto intratecnica.it)

Spesso il fatto che non riesci a raggiungere determinate velocità in download o in Wi-Fi dipende dalle tue apparecchiature o da un segnale wireless scadente. Ne ho parlato in modo approfondito nell’articolo WiFi lento come risolvere il problema.

IMPORTANTE: per sfruttare la massima velocità, con la fibra FTTH occorre che PC o Mac sia dotato di una scheda rete minimo da 1 Gbps. Inoltre devi essere connesso direttamente al router con un cavo LAN. Il cavo (patch cord) deve essere minimo di categoria 5e, o superiore sino alla 7, come quello che per esemplificare ti consiglio qui sotto.

Il modello di patch cord si chiama UGREEN Cavo di Rete Cat 7 Piatto 10 Gbps è ottimo. Tra l’altro essendo piatto è facilmente mascherabile, io ne ho posizionato uno molto lungo in parte sotto un battiscopa e sotto un tappetto. Esiste di diverse lunghezze, sino a 20 Mt.

Cosa farne del vecchio modem quando mi viene consegnato il nuovo per la fibra ottica?

Ti consiglio, dopo che ti viene completamente attivata la tua nuova linea fibra di contattare il gestore telefonico del “vecchio” modem, qualora il gestore ovviamente non sia lo stesso. Solitamente il modem viene consegnato in comodato, oppure a pagamento con rateizzazione in bolletta.

Nel caso di comodato oppure se hai rescisso anticipatamente il contratto ti devi organizzare per restituirlo al gestore telefonico. Le modalità di restituzione vengono comunicate al telefono, oppure le trovi sul sito web del tuo precedente gestore.

Nel caso invece tu abbia acquistato il modem ne puoi fare quel che vuoi, tieni conto che difficilmente ti occorrerà in futuro per altre attivazioni, ma lo potresti trasformare in un access point o ripetitore WiFi per ampliare il segnale.

Quando arriva la fibra a casa mia?

Questa è una delle risposte più difficili da dare , in quanto il piano di sviluppo viene portato avanti a livello nazionale. Se parliamo di FTTH vengono privilegiati in fase di prima realizzazione i centri cittadini di maggiori dimensioni. Ovviamente per avere un rientro sull’investimento, successivamente si dovrebbe avere un estensione della rete in fibra ottica a casa, anche nei centri abitati di minori dimensioni.

I piccoli centri comunque in buona parte sono già coperti o in fase di copertura FTTC o FTTN, la linea misto fibra – rame oppure fibra – radio.

Tra le primissime città dove è stata attivata dal 2017 la FTTH di Open Fiber si possono annoverare: Cagliari, Bari, Catania, Venezia, Napoli, Padova, Genova e a seguire le altre città.

Sul sito di Open Fiber, si possono verificare tutti i centri abitati in fase di lavorazione della rete FTTH, oppure puoi digitare il tuo indirizzo sulla loro pagina dedicata, per vedere se è raggiunto dalla fibra FTTH, se avrai responso positivo potrai poi verificare anche sul sito del gestore telefonico di tuo interesse.

Verifica la copertura presso i fornitori di servizio

Sui vari siti dei gestori telefonici, ma meglio ormai chiamarli fornitori ISP (Internet Service Provider) sono sempre presenti delle pagine specifiche, dove puoi inserire l’indirizzo di tuo interesse. Come risultato della ricerca avrai il tipo di linea che si può attivare presso il tuo indirizzo.

Ecco alcune delle pagine dei gestori telefonici (ISP) che consentono la verifica dell’indirizzo e la copertura di linea telefonica e internet:

Si può riparare la linea di fibra ottica a casa?

Si la fibra ottica si può riparare a casa.

In caso di interruzioni di linea bisogna chiedere l’intervento dei tecnici del tuo ISP, che sarebbe il gestore telefonico. A questo punto, ad esempio nel caso di linea gestita da Open Fiber la stessa provvederà ad inviare un tecnico che cercherà il guasto, nel caso di assenza di segnale provvederà a “illuminare” la linea con un laser simile a quello mostrato qui sotto. Il guasto, dovuto a rottura viene evidenziato dalla luce rossa che “fuoriesce” e risulta in evidenza.

67 Recensioni DAXGD 30mW Visual Fault Locator cavo a fibre ottiche Tester Gamma 30 km tester FTTH a penna Mod e CW working mode, SC, ST, FC, 2.5 mm interfaccia universale, campo di rilevamento stabilità, potenza di uscita.

Per testare la posizione della fibra ottica, piegatura, ecc., nella tenda otdr Fault detection, identificazione e infine fino alla fine della fibra ottica, meccanica ottimizzazione del punto di connessione.

Ampiamente usato in ingegneria delle telecomunicazioni, televisione via cavo e manutenzione, i fili integrato, costruzione e manutenzione, strumenti ottici, produzione e ricerca, altri Fibra Engineering.

Modalità singola potenza di uscita: mW

Sorgente luminosa Lunghezza d' onda: 650 nm

Trovato il punto di rottura effettuerà una giunzione a caldo con una macchina giuntatrice simile a quella della foto, in pratica la fibra viene fusa da un’elettrodo e giuntata con un sistema ad altissima precisione. Quindi niente fai da te .

giunto a caldo con giuntatrice Fujikura – ©intratecnica.it

Una volta risolto il guasto provvederà a comunicarlo al gestore della rete fibra, che con delle misurazioni verificherà che la linea rientri nello standard di qualità e non ci siano eccessive attenuazioni. Risulterà come nuova come nuova.

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Conclusioni

Non ci sono delle vere conclusioni, perché è sempre aperto a nuovi quesiti sulla fibra FTTH che mi arriveranno.

In questo articolo ho cercato di inserire le risposte alle tante domande che vengono poste relativamente alla fibra ottica fino a casa. Consapevole del fatto che è molto difficile rispondere agli infiniti quesiti che si possono porre. Mi impegnerò per tenere aggiornato questo articolo informativo ed inserire anche altre risposte alle vostre eventuali domande.

Puoi compilare il form per le tue richieste e commenti, che ti ricordo vengono controllati ed eventualmente moderati, in particolare per evitare il fastidioso spam. Non vedrai subito il tuo gradito commento, ma nel giro di breve tempo. Grazie

articolo scritto da Fabrizio di intraTecnica

Credit collage foto immagine di testa

Ringrazio per le singole miniature utilizzate per la realizzazione dell’immagine di testa, gli autori che le hanno rese disponibili e utilizzabili da Pixabay.

Ciao, sono Fabrizio, amministratore del blog intraTecnica.it,appassionato della cultura informatica, delle nuove tecnologie e da sempre di scrittura. Elettrotecnico/ elettronico , con elevata esperienza in campo elettrico, elettrotecnico e commerciale. Appassionato web writer , tecnico elettrico, automazione, telecomunicazioni e fibra ottica.

Ultimo aggiornamento 2022-02-26 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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