Il centro di ricerca e sviluppo Ericsson di Pagani, in provincia di Palermo, festeggia 25 anni di innovazione. Alla cerimonia per celebrare l’evoluzione della tecnologia per le telecomunicazioni fisse e mobili nel mondo sviluppata dalla compagnia erano presenti, oltre ai ricercatori del sito e al management italiano del Gruppo, esponenti delle istituzioni e rappresentanti delle principali Università campane.
Dall’apertura nel 1990, il centro R&S di Pagani ha ricoperto un ruolo di primo piano nello sviluppo dell’innovazione non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. Chiave del successo la specializzazione nello sviluppo di software e la leadership tecnologica, cui si sono aggiunti nel corso del tempo doti di project management e di orientamento verso il cliente.
“In questi 25 anni il centro di R&S Ericsson di Pagani è cresciuto dalle 8 persone nel 1990 alle circa 280 nel 2015, guadagnandosi un ruolo di primo piano nello sviluppo di soluzioni attualmente utilizzate dai clienti di Ericsson in tutto il mondo – ha dichiarato Nunzio Mirtillo , amministratore delegato di Ericsson in Italia e presidente della regione mediterranea, Ericsson – Solo a Pagani i nostri ricercatori hanno prodotto 35 brevetti negli ultimi 5 anni, finalizzati al miglioramento e alla sicurezza delle reti di telecomunicazione fisse e mobili, alla base della realizzazione della futura Networked Society, dove ogni persona e ogni industria avrà l’opportunità di raggiungere il proprio pieno potenziale.”
Durante la cerimonia è intervenuto anche Alessandro Pane , direttore della Ricerca e Sviluppo di Ericsson in Italia, che ha spiegato come il centro di Pagani detenga oggi “la responsabilità mondiale di due soluzioni Ericsson, strategiche per l’evoluzione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”, sottolineando inoltre “l’intensa collaborazione con le Università campane, che si traducono nella presenza di giovani talenti e nello sviluppo di attività e progetti a livello nazionale e internazionale.”
A Pagani i ricercatori Ericsson si occupano della piattaforma sia hardware che software AXE , una centrale di commutazione elettronica valida per comunicazioni mobili e fisse. Una piattaforma che necessita di un’evoluzione continua per supportare le più moderne tecnologie ed implementare le funzionalità più avanzate richieste dal mercato, come per esempio la necessità di “virtualizzare” il prodotto affinché evolva nel mondo cloud.
Il centro di Pagani svolge un ruolo chiave in questo processo, su cui si è focalizzato in particolare negli ultimi due anni, ottenendo significativi successi. La piattaforma AXE sviluppata a Pagani ha infatti attualmente una base installata di quasi 25.000 nodi, distribuiti in circa 150 paesi e che servono più di un miliardo di utenti.
Ericsson vanta inoltre collaborazioni con importanti atenei del Sud-Italia: Università di Salerno (Fisciano), con cui collabora per lo sviluppo di architetture di rete su IP con particolare riferimento agli aspetti di sicurezza e di applicazioni per telecomunicazioni, Università di Sannio (Benevento), con cui sviluppa soluzioni avanzate di ingegneria del software, e Università di Napoli , con cui mette a punto piattaforme di gestione per reti di telecomunicazione.