Orange e Bouygues Telecom sarebbe pronte a fondersi. Secondo il settimanale francese Journal de Dimanche le due compagnie di telecomunicazioni avrebbero firmato alla vigilia di Natale un “accordo confidenziale” che costituisce il primo passo verso un’operazione di fusione. L’intesa porterebbe nelle mani di Bouygues il 15% del capitale di Orange con la partecipazione pubblica dello Stato francese che scenderebbe sotto il 20%. L’acquisto di Bouygues Telecom da parte di Orange dovrebbe concludersi per circa 10 miliardi di euro, di cui 2 cash e 8 pagati in azioni proprie della ex France Télécom .
Dall’accordo sarebbe esclusa la televisione Tf1 , oggi controllata da Bouygues . Fonti vicine al dossier citate dal Journal de Dimanche hanno in sostanza confermato i colloqui, affermando che “le discussioni vanno avanti” senza particolari difficoltà. Per questo motivo è possibile che una decisione possa essere presa già alla fine di gennaio, mentre i più cauti spingono il limite temporale alla fine del primo trimestre 2016.
Il direttore generale di Bouygues Telecom , Olivier Roussat , potrebbe essere designato come il responsabile dell’integrazione dei due operatori, anche se le fonti citate sottolineano che questo “non è il punto centrale dei negoziati”. Inoltre, secondo le informazioni in possesso del settimanale francese l’operazione dovrebbe finire dinanzi all’Autorità francese della concorrenza e non a Bruxelles.
Del resto, non è un mistero che Orange abbia da tempo avviati progetti di espansione in Europa, mettendo nel mirino per un breve periodo anche Telecom Italia . A giugno scorso anche il capo delle operazioni europee della telco, Gervais Pellissier , si era esposto sostenendo che il consolidamento in atto nel mercato europeo delle tlc avrebbe potuto favorire grossi gruppi come la stessa Orange o i tedeschi di Deutsche Telekom nell’acquisizione di aziende “più piccole”.